La Laguna di Santa Gilla o Stagno di Cagliari - tra le aree umide più importanti d'Europa
Un Patrimonio naturale per biodiversità che i comuni di Elmas e di Cagliari (Sardegna – Italia) condividono territorialmente, che i fenicotteri rosa hanno scelto per nidificare e non più solo come tappa nelle loro rotte migratorie
E’ sempre complicato dividere i confini tra Elmas e Cagliari: la loro
compenetrazione è così forte che a volte non ci rende conto dei limiti
territoriali, ne è emblematica espressione anche la sovrapposizione che si riflette sui
nomi delle aree di competenza di ambedue i comuni. Così è per lo "Stagno di
Cagliari” che si riferisce tradizionalmente a quello di Santa Gilla, che si estende
in principal modo nel comune di Elmas. Le divisioni amministrative diventano
però risibili di fronte alla bellezza del luogo ed alla sua importanza, visto
che rappresenta una delle bandiere della biodiversità, una delle aree umide più
importanti d’Europa. Più che uno stagno è una laguna vera e propria, con tutto
quello che di delicato hanno questi specchi d’acqua, pronti ad interrarsi come
a diventare mare aperto. Certo, è davvero singolare vedere sullo sfondo le
ciminiere colorate di bianco e di rosso, il segno dell’antropizzazione spinta
di Elmas, di Cagliari, del suo aeroporto. Di contro però c’è da dire che la
vicinanza della città è segno questa volta di tutela ambientale, perché un’area
naturale protetta così a ridosso di un abitato di centinaia di migliaia di
abitanti non è facile da vedere e nemmeno da tutelare. Per decenni il fenicottero rosa, questo
splendore d’uccello, bellissimo, maestoso, ha adoperato la laguna per riposarsi
e ripartire durante le sue rotte migratorie, in tempi recenti però, data la
diversa sensibilità dell’opinione pubblica, a Santa Gilla ha iniziato a
nidificare. Un censimento ufficiale di alcuni anni fa indicava già in seimila
le coppie che vi avevano preso stabile residenza, un segnale importante per
l’ormai raggiunto equilibrio ecologico e di habitat della zona.