Storia di Elmas

Le origini di Elmas (Cagliari, Costa Sud Sardegna) risalgono al Medioevo, ma il suo territorio fu sempre abitato dall'uomo e prova ne sono i numerosi ritrovamenti preistorici nell'area di Su Planu e quelli nuragici. Le testimonianze del passato fenicio e romano sono ancora più evidenti, soprattutto nell'area nei pressi della laguna di Santa Gilla e, proprio grazie ai ritrovamenti, si è compreso che nel territorio masese sorgevano ben tre villaggi, mentre dove oggi si trova il centro abitato dovevano essere presenti delle ville o una mansio.

La nascita di Elmas

Con l'arrivo degli Aragonesi la mansio crebbe di importanza tanto che viene citata per la prima volta in documenti ufficiali nel XIV secolo e fu proprio da "mansio" che deriva il nome della cittadina. Gli aragonesi, che sconfissero i pisani proprio a Elmas e diedero il via alla conquista della Sardegna, trasformarono il nome in El Maso e quindi in Villa del Mas, per giungere infine a Elmas. I continui assalti dei pirati costrinsero però la popolazione a fuggire nell'entroterra per tornare a popolare il borgo nel Seicento.

Una frazione

Nel 1937 un decreto di re Vittorio Emanuele III stabilì che Elmas entrasse a far parte del territorio della vicina Cagliari e fu solo nel 1989 che la cittadina è tornata a essere un Comune indipendente.