Enogastronomia

Burrida a sa casteddaia: uno dei piatti tipici di Elmas e di Cagliari

Nota anche come "Burrida alla cagliaritana", questo "appetizer" tradizionale della Sardegna del Sud si compone di gattuccio di mare e noci tritate

La Burrida a sa casteddaia è uno dei piatti tipici della provincia cagliaritana. In particolare si prepara nella cittadina di Elmas e a Cagliari. Si tratta di un gustoso antipasto a base di pesce, accompagnato da un contorno di noci. L'ingrediente principale di questa ricetta derivata dalla tradizione culinaria del basso Campidano è il gattuccio di mare, che va pulito, spellato, privato del fegato e lessato in abbondante acqua salata. Il fegato del pesce viene utilizzato per preparare la sfiziosa salsa di accompagnamento, ottenuta facendo rosolare in una padella con l'olio le interiora del gattuccio schiacciate con la forchetta, insieme a uno spicchio d'aglio e a una manciata di noci tritate.

Le origini della ricetta

L'origine della Burrida a sa casteddaia è insita già nel suo stesso nome. La città di Cagliari in dialetto sardo si indica, infatti, con il termine Casteddu, che a sua volta deriva dal latino "castrum". Ogni famiglia di Elmas, Cagliari e del resto della provincia ha una particolare variante della ricetta, tramandata da una generazione all'altra e custodita gelosamente. Il gattuccio di mare ricoperto dalla sua salsa di accompagnamento va lasciato riposare almeno 24 ore in frigorifero prima di poter essere servito.


Nella foto: un esemplare di gattuccio (Scyliorhinus canicula Linnaeus).

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.